“L’apertura delle scuole torni ad essere com’è stato per decenni, il primo ottobre”. E’ quanto propone Pino Pisicchio, presidente della commissione Giustizia della Camera. “La riforma, a costo zero – spiega – oltre a lenire considerevolmente lo stress delle famiglie italiane e degli alunni, rappresenterebbe un opportuno incentivo per l’economia delle regioni meridionali, che vede nel turismo una voce assai importante: settembre è un mese ancora pienamente agibile nel Sud, dal punto di vista del turismo”. “Naturalmente – aggiunge – questo ritorno alla tradizione non deve portare danni alla didattica, per cui si potrebbe recuperare il tempo di pausa oggi destinato alla ‘settimana bianca’ di febbraio”.