Fa vacanze più frequenti e più lunghe (in estate 17,5 giorni contro i 10), guarda con grande interesse a città d’arte e appuntamenti culturali, pone molta attenzione a servizi specifici e personalizzati e non disdegna il lusso. E’ questo l’identikit del turista senior come emerge dalla decima indagine dell’Osservatorio Europcar sulle vacanze degli italiani, che analizza con Doxa gli stili di vacanza della popolazione tra i 60 e i 79 anni.
Una fascia composta da 12,5 milioni di italiani, di cui il 20% prevede di concedersi una vacanza di lusso o di tenere comportamenti che associa al lusso, un dato decisamente superiore alla media nazionale che di norma non va oltre il 10% del totale.
Un popolo in movimento che vale, secondo le stime più prudenti, almeno 19,5 mld di euro, 1,25% di Pil, che diventano 35 mld di euro, 2,25% di Pil con l’indotto e che dovrebbe spronare l’industria italiana delle vacanze a predisporre servizi adeguati a queste diverse esigenze. A cominciare dall’assistenza sanitaria in viaggio e a destinazione che, con un voto di 8,6 su 10, è considerata molto importante dagli intervistati.
Anche per gli over 60 il mare è il fuoriclasse dell’estate con il 64% delle preferenze (67% per l’italiano medio), ma la montagna sale significativamente nelle preferenze (21% contro il 14% della media nazionale) e si mantiene pressoché stabile durante tutto l’anno. A fare la differenza sono però le città d’arte che raggiungono picchi significativi da gennaio a giugno (29%) e soprattutto tra ottobre e dicembre (35%). Visitare musei e monumenti occupa il 64% delle attività davanti a escursioni (44%), passioni personali (32%), enogastronomia (26%), terme e benessere (23%), sport (16%).
Durante l’estate solo il 15% degli intervistati decide di andare all’estero, mentre il restante sceglie l’Italia e si rivela prudente (74% va in posti già noti). Diverso quello che succede negli altri periodi dell’anno: l’estero sale al 34% in autunno e al 32% in inverno-primavera. Gli interessi culturali sono una chiave di lettura per capire come, anche d’estate, la Toscana sia la regione più richiesta (12%) seguita dal Trentino-Alto Adige (10%), dalla Campania (9%), dalla Liguria e dalla Puglia (8%), che perde il primato nazionale che detiene da tre anni e confermato anche nel 2014. All’estero si va in Francia (24%) e Grecia (14%) mentre la Spagna, favoritissima nel dato generale, è scelta, solo dal 4% del target.