Si va verso ulteriore stretta per Natale, ma campagna vaccini pronta per fine anno

“Abbiamo già predisposto un piano pe nuove restrizioni dedicato specificamente alle feste natalizie. Ci stiamo riflettendo. Dobbiamo scongiurare ad ogni costo una terza ondata”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in merito all’attesa decisione da parte del governo se e come stringere ancora le maglie nelle festività natalizie, specie per rendere impossibili gli assembramenti da shopping che si sono visti in tutte le grandi città, cercando di allontanare lo spettro della terza ondata a gennaio. Una decisione al più tardi mercoledì. L’ipotesi è quella di una zona rossa nazionale nei giorni festivi e prefestivi – un lockdown di fatto -, dalla vigilia a Santo Stefano, da San Silvestro a Capodanno, solo con i servizi essenziali aperti. Oppure quella – più probabile – di una sorta di grande zona arancione, con i negozi aperti e i ristoranti chiusi. E con il coprifuoco anticipato alle 18 o alle 20. L’unica deroga forse riguarderà gli spostamenti tra piccoli Comuni entro un certo numero di chilometri.

Intanto, però, arriva una buona notizia: “Il previsto passaggio alla Commissione europea per l’approvazione definitiva al vaccino anti-Covid Pfizer-BionTech potrebbe avvenire con tutta probabilità entro 48 ore dal via libera dell’Ema, e dunque già il 26 o 27 dicembre se l’Ema si pronuncerà prima di Natale”, dice Guido Rasi, ex direttore esecutivo Ema. A quel punto, “il vaccino sarebbe utilizzabile dal giorno dopo nei Paesi Ue”. Se la macchina distributiva e la logistica sono pronte, e con la contestuale e immediata validazione da parte di Aifa, “la campagna vaccinale in Italia potrebbe dunque partire – afferma – già il 28-29 dicembre”. Il Germania partirà invece il 26 dicembre.

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