Spogliati da uno scanner negli aeroporti: il meccanismo utilizzato per un maggiore controllo dagli Stati Uniti potrebbe sbarcare anche nell’Ue. La proposta è contenuta in una bozza di regolamento della Commissione europea sugli standard comuni di sicurezza nell’aviazione civile. Il testo, che sarà esaminato dagli eurodeputati della commissione Trasporti il 6 ottobre prossimo, è stato criticato dal deputato Marco Cappato in un’interrogazione all’esecutivo europeo. La Commissione, spiega il parlamentare, ha proposto di inserire tra le misure per fare lo screening dei passeggeri anche i "body scanner" che consentono di visualizzare l’immagine di una persona sostanzialmente nuda, in modo estremamente dettagliato, compreso i genitali. Questo metodo permetterebbe la rilevazione anche di oggetti che non sono individuabili attraverso i raggi X. Cappato lamenta il fatto che la misura sia stata "considerata come meramente tecnica e quindi possa essere accettata o rigettata da undici deputati della commissione trasporti", senza consultare l’European data protect on supervisor e senza un’analisi di impatto sui diritti fondamentali. Se il testo dovesse avere il via libera della commissione trasporti potrebbe entrare in vigore; altrimenti, la commissione potrebbe opporsi e decidere di presentare una relazione che potrebbe essere votata in plenaria già entro la fine dell’anno. Trattandosi tuttavia di libertà fondamentali come il diritto alla privacy, anche la commissione libertà e giustizia potrebbe chiedere di esprimersi.