Soffrono i marchi dell’hotellerie di lusso in Usa

Il colosso Starwoods segna un calo dei ricavi del 23%

Le vacanze di lusso gemono sotto i colpi della recessione a favore di quelle all’insegna di sobrietà e frugalità. Così, ad esempio, il colosso degli alberghi di lusso Starwoods, che possiede i marchi Sheraton e St Regis, ha chiuso in attivo di 134 milioni il secondo trimestre solo grazie a incisivi tagli e a benefici fiscali, registrando un calo dei ricavi del 23% e una forte diminuzione (-27,7%) dell’indice che calcola i guadagni per camera d’albergo. Ben peggiore la situazione in California dove, secondo uno studio, gli alberghi che non hanno ripagato i debiti sono saliti del 125%. Di recente hanno fatto scalpore i casi del cinque stelle Four Seasons di San Francisco e prima di questo del Renaissance Stanford.
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