Stop ai visti turistici per i russi, infuria la polemica

Il divieto di ingresso in Ue per chi è nella black list non basta, serve lo stop al rilascio di visti turistici a tutti i cittadini russi. Nel pieno dell’estate, quando i turisti della Federazione si godono le vacanze in Europa, arriva da Kiev, ma anche dai Paesi nordici, l’ultimo appello a un’ulteriore estensione delle sanzioni contro Mosca. Prima la premier finlandese Sanna Marin, poi la collega estone Kaja Kallas (vedi news) e infine Volodymyr Zelensky hanno chiamato Bruxelles a vietare, in generale, l’ingresso dei russi nell’area Schengen.

Innescando l’immediata reazione della Russia. “Qualsiasi tentativo di isolarci è un processo che non ha prospettive”, ha spiegato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. In realtà il dossier è finito sul tavolo della Commissione.

E sebbene da Palazzo Berlaymont evitino qualsiasi anticipazione su eventuali altre sanzioni, lo stop ai visti potrebbe costituire la settima tappa (dopo il pacchetto 6-bis di luglio) delle misure restrittive europee. “Non c’è ancora un sì collettivo ma uno per uno, i Paesi dell’Ue si rifiutano di rilasciare visti ai russi. E questo non richiede discussioni lunghe ed estese”, ha sottolineato il presidente del Parlamento ucraino Ruslan Stefanchuk sottolineando come Belgio, Lettonia, Estonia, Repubblica Ceca e Olanda si siano già mosse in tal senso.

La Commissione, non a caso, per il momento si è trincerata dietro la “competenza nazionale” in cui rientra il rilascio dei visti. Sottolineando tuttavia un punto: ci sarà sempre qualche visto rilasciabile, a dissidenti politici, giornalisti o per ragioni umanitarie ad esempio.

Il problema riguarda innanzitutto i Paesi confinanti con la Russia, ovvero Finlandia, Estonia e Lettonia, la cui ambasciata a Mosca è stata la prima, tre giorni fa, a sospendere l’emissione di visti d’ingresso. I collegamenti aerei tra Russia e Ue sono interrotti. Chi da Mosca vuole visitare Parigi, Roma o tuffarsi nel Mediterraneo deve passare in ogni caso per i Paesi limitrofi.

editore:

This website uses cookies.