Swissport aprirà la porta a centinaia di ex lavoratori Alitalia, colpiti dai licenziamenti e attualmente in Cigs, se il suo ricorso al Tar sulla gara di handling a Fiumicino avrà successo. L’annuncio è arrivato dal gruppo elvetico che fu escluso dalla rosa dei tre handler abilitati a svolgere i servizi di rampa presso lo scalo romano.
Swissport spiega che “intende integrare” nella propria forza lavoro “altri 400 ex dipendenti Alitalia”, come previsto dagli accordi siglati il 4 luglio 2022 con le rappresentanze sindacali ricordando di aver già assunto, lo scorso anno, 2.300 dipendenti Alitalia in amministrazione straordinaria. Dopo aver notificato il ricorso contro l’aggiudicazione della gara indetta da Adr, il 22 novembre si è svolta l’udienza davanti al Tar ed ogni “decisione è stata rinviata al prossimo 20 marzo 2024” mentre “Aeroporti di Roma ha assunto l’impegno a non sottoscrivere i nuovi contratti con gli aggiudicatari della gara”, ha spiegato Swissport.
Intanto per giovedì è in programma un incontro tra i commissari di Alitalia in amministrazione straordinaria e i sindacati di categoria per un esame della procedura di licenziamento per riduzione di personale, avviata dalla ex compagnia di bandiera. Per 2.668 dipendenti scatterà il licenziamento collettivo alla scadenza della Cigs il prossimo 31 ottobre 2024. I sindacati chiedono una proroga della Cigs fino alla fine del 2025 oppure un “ricollocamento” nelle tre aziende nate dallo “spacchettamento” di Alitalia, ossia Ita, Atitech e appunto Swissport.