Tar deciderà su commissariamento Alitalia a ottobre

Il Tar deciderà l’11 ottobre se bloccare il commissariamento e le nomine degli ex dirigenti della società Alitalia, dopo che la sospensiva è stata rinviata. Lo rende noto il Codacons che aveva presentato il ricorso, aggiungendo che se il Tar dovesse accoglierlo, “per Alitalia potrebbe arrivare semplicemente la chiusura”.

Questi gli interrogativi cui deve rispondere Alitalia, e ora anche il giudice delegato e il procuratore generale della Corte dei Conti. 1) Come mai Alitalia e commissario straordinario del Governo sono costituiti con gli stessi avvocati nonostante l’evidente conflitto di interessi tra la società insolvente è il commissario liquidatore nominato dal governo?

2) Come mai il commissario governativo di Alitalia non è difeso come previsto dalla legge dall’Avvocatura dello Stato ma da tre costosi avvocati, professori universitari, il cui costo ovviamente andrà a carico del passivo della società e renderà quindi ancora più difficile la cessione a eventuali acquirenti?

3) Come mai non è stato inserito nelle condizioni di cessione a eventuali acquirenti l’obbligo di restituire i 600 milioni di soldi dei cittadini, prestati con un decreto legge ad hoc per mandarla avanti nonostante il disfacimento in atto, gli sprechi e la cattiva gestione dei precedenti amministratori (tra cui anche il professor Laghi, adesso è anche amministratore straordinario nominato dal governo)?

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