Tassa di soggiorno sì, ma non per tutti i comuni italiani

Non tutti i comuni potranno applicare la tassa di soggiorno. Il Senato ha infatti respinto l'emendamento che proponeva di estendere la mappa dei comuni a cui è consentito imporre il balzello a tutte le realtà italiane, e nello stesso tempo sono stati salvaguardati i gestori delle strutture ricettive, che, all'interno dell'emendamento, venivano considerati responsabili del pagamento della tassa.
Soddisfazione è stata espressa dalla Consulta regionale del Turismo di Confcommercio Emilia Romagna. "Nel passato questa gabella era stata abolita perché giudicata sbagliata nel merito e nel metodo – commenta Terenzio Medri, presidente della Consulta – continueremo ad impegnarci perché questo torni a succedere. Il turismo non ha bisogno di nuove tasse, ma di incentivi reali per la riqualificazione, la riqualificazione e l'innovazione delle imprese, a partire dalle agevolazioni fiscali a favore degli alberghi previste per la ristrutturazione delle abitazioni".

 

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