Credito d'imposta per la digitalizzazione del turismo e la ristrutturazione degli hotel, liquidazione di Promuovitalia e trasformazione dell'Enit: queste le principali misure del decreto su Cultura e Turismo approvato dal consiglio dei ministri. Ecco in dettaglio le misure più importanti.
TAX CREDIT PER DIGITALIZZAZIONE TURISTICA (Disposizioni urgenti recanti introduzione di un credito d'imposta per la digitalizzazione degli esercizi ricettivi.
Per sostenere la competitività del sistema turismo, favorendo la digitalizzazione del settore, per i periodi di imposta 2015, 2016, 2017, 2018 e 2019, agli esercizi ricettivi singoli o aggregati con servizi extra-ricettivi o ancillari, è riconosciuto un credito d'imposta del 30% dei costi sostenuti per investimenti fino all'importo massimo complessivo di 12.500 euro. Il credito d'imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo.
Il credito di imposta è riconosciuto esclusivamente per spese relative all'acquisto di siti e portali web, inclusa l'ottimizzazione per i sistemi di comunicazione mobile; di programmi informatici integrabili all'interno di siti web e dei social media per automatizzare il processo di prenotazione e vendita diretta online di servizi e pernottamenti e per potenziarne la distribuzione sui canali digitali favorendo l'integrazione fra servizi ricettivi ed extra ricettivi; di servizi di comunicazione e marketing per generare visibilità e opportunità commerciali sul web e su social media e comunità virtuali; di applicazioni per la promozione delle strutture, dei servizi e del territorio e per la relativa commercializzazione; di spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi, pernottamenti e pacchetti turistici sui siti e piattaforme web specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio; per le spese per la progettazione, la realizzazione e la promozione digitale di proposte di offerta innovativa in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità; impianti wi-fi.
TAX CREDIT PER RIQUALIFICAZIONE STRUTTURE RICETTIVE (Disposizioni urgenti per l'introduzione di un credito di imposta per favorire la riqualificazione e l'accessibilità delle strutture ricettive).
Al fine di migliorare la qualità dell'offerta ricettiva per accrescere la competitività delle destinazioni turistiche, a decorrere dal periodo d'imposta in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto e per i due anni d'imposta successivi, alle strutture ricettive esistenti alla data del 1° gennaio 2012, è riconosciuto un credito d'imposta del trenta per cento delle spese sostenute per le seguenti attività: interventi di ristrutturazione edilizia e interventi di eliminazione delle barriere architettoniche. Il credito d'imposta è ripartito in cinque quote annuali di pari importo.
Per le persone fisiche, il credito è riconosciuto nella misura massima di 60 mila euro nel 2014, 60 mila euro nel 2015 e 30 mila euro nel 2016. Per i soggetti titolari di reddito d'impresa, il credito è utilizzabile in compensazione ai sensi dell'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e successive modificazioni, nella misura del trenta per cento delle spese sostenute nel 2014, 2015, 2016, fino ad un massimale di 200 mila euro.
PIANO STRAORDINARIO MOBILITA' TURISTICA
Il ministero dei Trasporti, d'intesa con il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo e sentita la Conferenza Stato-regioni, entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, redige e adotta il piano straordinario della mobilità turistica. Tale piano favorisce la fruibilità del patrimonio culturale con particolare attenzione alle destinazioni minori ed al Sud Italia.
Per promuovere la realizzazione di circuiti nazionali di eccellenza a sostegno dell'offerta turistica e del sistema Italia e accelerare il rilascio da parte delle amministrazioni competenti dei relativi permessi, nulla-osta, autorizzazioni, licenze e/o atti di assenso comunque denominati, il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, in qualità di amministrazione procedente, convoca apposite conferenze di servizi ai sensi degli articoli 14 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241.
Per favorire la realizzazione di itinerari moto ciclo turistici, le case cantoniere, i caselli e le stazioni ferroviarie o marittime, le fortificazioni e i fari possono essere concessi in uso gratuito a imprese, cooperative e associazioni costituite in prevalenza da giovani fino a 35 anni. Il termine di durata della concessione non potrà essere superiore a 7 anni.
GUIDE TURISTICHE
All'articolo 3, comma 3, della legge 6 agosto 2013, n. 97, le parole: "novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge" sono sostituite dalle seguenti: "il 31 ottobre 2014", ed è aggiunto, in fine, il seguente periodo: ", nonché, previa intesa in sede di Conferenza Unificata, i requisiti necessari ad ottenere tale abilitazione e la disciplina del procedimento di rilascio".
SEMPLIFICAZIONE NUOVE IMPRESE TURISTICHE (Misure urgenti per la semplificazione degli adempimenti burocratici al fine di favorire l'imprenditorialità turistica).
L'avvio e l'esercizio delle strutture turistico-ricettive sono soggetti a segnalazione certificata di inizio attività, nei limiti e alle condizioni di cui all'articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni. L'apertura, il trasferimento e le modifiche concernenti l'operatività delle agenzie di viaggi e turismo sono soggette, nel rispetto dei requisiti professionali, di onorabilità e finanziari, previsti dalle competenti leggi regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano, alla segnalazione certificata di inizio attività ai sensi dell'articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni.
ENIT (Trasformazione di ENIT in ente pubblico economico e liquidazione di Promuovi Italia S.p.A.).
Al fine di assicurare risparmi della spesa pubblica, di migliorare la promozione dell'immagine unitaria dell'offerta turistica nazionale e favorirne la commercializzazione, anche in occasione della Presidenza italiana del semestre europeo e di Expo2015, l'Enit-Agenzia nazionale del turismo è trasformata in ente pubblico economico, sottoposto alla vigilanza del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo.
L'Enit, nel perseguimento della missione di promozione nazionale del turismo, interviene per individuare, organizzare, promuovere e commercializzare i servizi turistici, culturali ed i prodotti enogastronomici, tipici e artigianali in Italia e all'estero, con particolare riferimento agli investimenti nei mezzi digitali. Viene infine liquidata Promuovi Italia S.p.A.