Dagli Usa arriva un nuovo allarme terrorismo: alcuni gruppi terroristici sono infatti venuti in possesso di sofisticate strumentazioni per la sicurezza utilizzate negli aeroporti. E ora sperimentano una nuova generazione di esplosivi da nascondere in laptop, tablet e smartphone, in grado di eludere ogni controllo esistente.
Un allarme interno all’amministrazione Usa che per ora non è stato pubblicizzato per non creare ulteriori ansie e panico. Ma che di fatto ha portato al recente decreto firmato da Donald Trump che bandisce computer portatili e iPad a bordo in tutti i voli che arrivano in Usa da 10 scali internazionali di 8 Paesi, tutti dell’area mediorientale e dell’Africa settentrionale. Misura simile che è stata presa anche da Londra. Anche se ora ci si chiede se questo basti per sventare ogni possibile piano criminoso.
Del resto il campanello d’allarme è già suonato con l’attentato in Somalia dove un aereo è stato costretto all’atterraggio di emergenza a Mogadiscio dopo l’esplosione di un computer-bomba che ha ucciso solo il kamikaze provocando un buco nella carlinga. Ma le conseguenze sarebbero potute essere molto più gravi se il volo fosse stato già in quota.
Ecco perché c’è già chi chiede di estendere il bando di laptop e tablet a bordo dei voli diretti in Usa anche ad altri Paesi mentre la Gran Bretagna ha ulteriormente rafforzato le misure di sicurezza negli aeroporti, ma anche nelle centrali nucleari.