La privatizzazione di Tirrenia dovrà avvenire entro il 2009. Con questo obiettivo temporale viene confermato il piano che prevede la cessione alle Regioni delle società locali del gruppo (Caremar in Campania, Siremar in Sicilia, Toremar in Toscana, Saremar in Sardegna) e, come misura tampone per sostenere i conti del gruppo, il rinnovo della convenzione con lo Stato per quattro anni per le rotte con la Sardegna da Napoli, Civitavecchia e Genova. La conferma del progetto e l’indicazione dei tempi sono emerse dalle prime audizioni alla Camera, presso la Commissione Trasporti che ha aperto un confronto sul testo di una risoluzione del presidente, Mario Valducci. Ma il percorso non appare privo di ostacoli: secco il no dell’associazione degli armatori Confitarma e della Regione Toscana. Per il presidente degli armatori, Nicola Coccia, le regole europee non consentono una ulteriore convenzione con Tirrenia senza una gara pubblica che apra alla concorrenza così come l’eventuale cessione delle compagnie regionali. Dal canto suo la Regione Toscana conferma di "non avere alcuna intenzione" di rilevare e gestire direttamente Toremar.