Nuova primavera per i musei italiani: i visitatori dei 30 istituti più gettonati nel 2006 crescono di oltre un milione, complice anche il successo dell’Egizio e del Museo del Cinema a Torino.
I numeri sono ancora lontani dall’ Europa e i servizi lasciano un po’ a desiderare. Eppure i musei scientifici, pur senza colmare le distanze con i loro omologhi Ue, si rivelano in crescita con la sola eccezione dell’Acquario di Genova mentre si conferma il successo del settore archeologico, con Pompei (2.569.872 visitatori) primo anche nel confronto con il Pergamonmuseum di Berlino (982.000) e il Museo Archeologico di Atene (368.398). In generale una buona stagione insomma, sottolinea il dossier 2007 del Touring club. Leader incontrastati sono i Musei Vaticani, che con i loro quattro milioni e più di visitatori l’anno (4.267.014) non trovano rivali, almeno in Italia, e che anzi nel 2006 hanno messo a segno un incremento dell’ 11,6%. Seguono a buona distanza gli Scavi Vecchi e Nuovi di Pompei (2.569.872 mln,+8,4%) e terzi gli Uffizi (1.664.232, +24%), mentre in quarta e quinta posizione rimangono Palazzo Ducale a Venezia (1,4mln; +3,7%) e l’Acquario di Genova (1,2mln; -3,2%) unico in calo tra quelli a carattere scientifico. New entry al 30esimo posto il Museo storico del Castello di Miramare a Trieste. In calo il Museo di San Marco (-8,3%) e le Gallerie della Accademia a Venezia (-18,4%).