Turismo enogastronomico vale 12 mld, Centinaio: segmento su cui scommettere

Sono state oltre 110 milioni nel 2017 le presenze turistiche legate al turismo enogastronomico e la loro spesa ha superato i 12 miliardi di euro (15,1% totale turismo). E’ quanto precisato dal ministro delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del Turismo Gian Marco Centinaio al question time alla Camera.

Per Centinaio il turismo enogastronomico ”è una strada vincente, una sinergia che intendo personalmente coltivare e potenziare, grazie anche all’accorpamento del Turismo all’interno di questo Ministero, che riconosce l’importanza delle interconnessioni e di una valorizzazione congiunta e reciproca tra i due settori. Già a settembre, facendo visita al Consorzio Tutela Vini della Valpolicella, ho avuto modo di valorizzare l’abbinamento tra prodotti enogastronomici e territori, così come ritengo – e l’ho ribadito anche al Wine South America, la fiera internazionale del vino organizzata da Vinitaly-Veronafiere in Brasile – che la condizione imprescindibile per consentire alle nostre imprese nazionali di fare il salto di qualità risiede nella capacità di stringere nuove intese, di rafforzare i rapporti commerciali già esistenti, nell’esplorazione di nuovi mercati, sfruttando le sfide dell’innovazione. Ciò ha trovato conferma anche nell’ambito dell’Anno del Cibo italiano, promosso con il Ministero per i beni e le attività culturali con una serie di iniziative nel 2018 a supporto del binomio ‘cibo e cultura’, di forte appeal per il mercato turistico”.

 

 

 

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