Vantaggi per gli operatori turistici ma anche per gli allievi posticipando l’apertura dell’anno scolastico alla fine del mese di settembre. Il deputato abruzzese Sabatino Aracu annuncia di aver intrapreso un’iniziativa parlamentare in merito. L’obiettivo è "allungare la stagione turistica, permettendo agli italiani di andare in vacanza anche in bassa stagione e ridistribuendo il flusso vacanziero su più mesi". “L’ipotesi di modificare il calendario delle scuole – ha spiegato in una nota – oltre ad essere un operazione amarcord perfettamente in sintonia con le volontà espresse dal ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, di recuperare quelle tradizioni ‘buone’ ereditate dalla scuola crociata e che troverebbe senz’altro l’apprezzamento degli studenti, è mossa dalle considerazioni relative ai sostanziali miglioramenti che ne potrebbero derivare per gli allievi e le economie delle loro famiglie”.