Una cinquantina di regioni europee danno vita a una rete per il turismo sostenibile. E a proporsi come capofila c’è la Toscana. L’iter è stato avviato stamattina a Bruxelles mentre il documento con cui saranno messi nero su bianco finalità e interventi della rete, sarà discusso e approvato in occasione del quinto Euromeeting sul turismo sostenibile che si terrà a Firenze il 16 e 17 novembre prossimi, dopo la presentazione del network nel forum europeo sul turismo sostenibile del prossimo autunno in Algarve promosso dall’esecutivo Ue. Grazie alla rete potranno essere messi a punto indicatori per valutare le destinazioni di eccellenza e sostenibili, ma potranno anche essere evidenziate le diverse esperienze positive esistenti, come, ad esempio, quelle in Toscana sperimentate già nei parchi o in piccoli borghi medievali. I casi individuati potranno quindi offrire suggerimenti utili per elaborare alternative ad esempio al turismo aggressivo del mordi e fuggi a cui sono sottoposte molte grandi città d’arte.