Tutti salvi i turisti bloccati sulla funivia dopo una notte a 3000 metri di altezza

E’ terminato l’incubo per tutti i passeggeri intrappolati a bordo di una cabina della funivia ‘Panoramique Mont-Blanc’, sul versante francese del Massiccio del Monte Bianco, a causa di un guasto ai cavi. I tecnici francesi hanno infatti riparato il guasto e le cabine sono tornate a muoversi permettendo l’arrivo in stazione e l’evacuazione delle ultime 16 persone (fra le quali anche un bambino di 10 anni) che avevano trascorso la notte sospese nel vuoto a circa 3mila metri di quota. Due di loro, sotto choc, sono state trasferite con l’elicottero del soccorso alpino valdostano in ospedale ad Aosta. 

Inizialmente erano 110 le persone rimaste bloccate ma una sessantina sono state evacuate dai soccorritori con gli elicotteri o con le funi. L’allarme è scattato alle 16.30. “I francesi ci hanno chiamato dicendoci che avevano un guasto”, spiega Roberto Francesconi, ad di Skyway. La causa probabilmente è da ricercarsi nei cavi che si sono ‘accavallati’, forse a causa del vento. Vista l’impossibilità di intervenire per risolvere il guasto, la gendarmeria di Chamonix ha deciso di provare a evacuare le persone.

La struttura è stata costruita negli anni cinquanta e collega Punta Helbronner a Chamonix, con un viaggio da 35 minuti. La differenza a livello architettonico e di design rispetto alla nuova Skyway italiana è evidente, ma la cabinovia panoramica del Monte Bianco ha alle spalle decenni di onorato servizio, puntuale ed efficiente. Almeno fino a oggi.

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