Uber chiede ai giudici di sospendere il blocco dell’app

Uber non ci sta e contro la decisione del Tribunale di Milano di inibire in via cautelare l’utilizzo della app Uber-pop e, in attesa della sentenza sul ricorso, ha chiesto la sospensione del blocco.  L’udienza sull’istanza di sospensiva è prevista per stamattina. In seguito il Tribunale di Milano fisserà un’altra udienza con al centro il reclamo contro il provvedimento.

Da quanto si è appreso, Uber ha motivato la richiesta di sospensione del blocco sottolineando che il parere dell’Authority dei Trasporti sulla vicenda, che risale allo scorso 4 giugno, costituirebbe “un elemento di fatto e di diritto che i giudici non hanno potuto vagliare”.

La decisione del Tribunale di Milano risale infatti allo scorso 26 maggio. Il giudice della Sezione specializzata imprese aveva accolto il ricorso presentato dalle organizzazioni sindacali e di categoria dei tassisti che avevano chiesto l’oscuramento di Uber-pop e l’inibitoria del servizio, in quanto la multinazionale avrebbe fatto “concorrenza sleale” riuscendo a praticare tariffe più basse.  

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