Non ebbe il clamore che ha avuto quello dell’Hudson, ma il 10 novembre scorso all’aeroporto romano di Ciampino un Boeing 737-800 della Ryanair in arrivo da Francoforte si scontrò con uno stormo di uccelli, il carrello del velivolo e uno dei suoi motori andarono in avaria e il pilota riuscì ad atterrare senza un solo ferito, solo 5 contusi. L’incidente di Ciampino era ben conosciuto agli esperti di sicurezza aerea del National Transportation Safety Board (NTSB), l’agenzia federale americana che corrisponde all’ ANSV, l’ Agenzia Nazionale per la Sicurezza dei Voli. Per questo motivo l’NTSB ha inviato una sua squadra di esperti, da ieri al lavoro a Cardiff, in Galles, insieme ai colleghi italiani dell’ASNV, a quelli francesi della BEA, a quelli dell’Agenzia Europea EASA e ai tecnici della Boeing proprio per indagare a fondo sulle cause di quell’incidente. Perché un dato è balzato agli occhi degli esperti mondiali: sia il volo di Ciampino, sia il volo di New York hanno avuto una dinamica identica, entrambi hanno accusato problemi di avaria ai motori dopo aver colpito uno stormo di uccelli, ed entrambi gli aerei erano dotato dello stesso modello di motore, CFM-56. Determinare se lo stallo dei motori sia stato causato da ragioni comuni "é di importanza essenziale" hanno sottolineato gli esperti. L’ANSV italiana ha precisato che all’evento di Cardiff partecipano circa 20 tecnici e che l’ispezione ai motori CFM avverrà sotto la supervisione italiana. L’obiettivo – precisa l’ANSV – è di "verificare nel dettaglio i danni prodotti su entrambi i motori, in modo tale da poter meglio valutare le prestazioni degli stessi a seguito della ingestione di uccelli". Secondo l’ANSV, "l’ispezione sarà di fondamentale importanza per verificare se esistano analogie tra i due eventi relativamente al funzionamento del motore".