Ita-Lufthansa, Ue: rischio prezzi in aumento e calo servizi

La Commissione Ue ha formalizzato a Lufthansa e al ministero italiano dell’Economia le conclusioni preliminari sul progetto di acquisizione di Ita Airways. Per l’Ue il timore è che porti a un aumento dei prezzi per i clienti e a una diminuzione della qualità dei servizi. Nel dettaglio afferma che potrebbe ridurre la concorrenza su un certo numero di rotte a corto raggio che collegano l’Italia con i paesi dell’Europa centrale; ridurre la concorrenza su un alcune rotte a lungo raggio tra Italia e Stati Uniti, Canada e Giappone. O creare o rafforzare la posizione dominante di Ita presso l’aeroporto di Milano-Linate. Nella valutazione, viene ricordato, la Commissione considera le attività di Ita, Lufthansa e dei suoi partner della joint venture come quelle di un’unica entità dopo la fusione.

Ita ha avuto un inizio positivo delle sue operazioni, segnala anche la Commissione europea sottolineando di temere che, in assenza di soluzioni adeguate, l’eliminazione di Ita come compagnia aerea indipendente possa avere effetti negativi sulla concorrenza in questi mercati già concentrati.

La comunicazione degli addebiti inviata oggi è un passo formale: Lufthansa e il Mef potranno rispondere sugli addebiti, consultare il fascicolo della Commissione, richiedere un’audizione orale. Lufthansa e il Mef hanno anche la possibilità di proporre soluzioni per affrontare le preoccupazioni preliminari sulla concorrenza individuate dalla Commissione, presentando rimedi fino al termine del ricorso attualmente indicato per il 26 aprile. L’indagine approfondita è stata aperta dalla Commissione il 23 gennaio e il termine per una decisione finale è attualmente previsto per il 6 giugno.

Immediata la reazione di Lufthansa che si dice pronta “a proporre soluzioni costruttive compatibili con una realtà economica dell’aviazione così competitiva come quella italiana”. “Rimaniamo fiduciosi che l’operazione verrà approvata – anche perché siamo convinti che la concorrenza in Europa, specialmente in Italia, potrà essere rafforzata da una Ita Airways parte del gruppo Lufthansa”. “Stiamo facendo ulteriori progressi con il nostro investimento pianificato in Ita Airways – afferma Lufthansa – Analizzeremo le obiezioni presentate oggi dalla Commissione Ue, discuteremo ogni singolo punto in dettaglio con l’autorità Antitrust e, nelle fasi successive, continueremo a cooperare in modo costruttivo con la Commissione Ue. Come suggerito dal vicepresidente esecutivo Margrethe Vestager, presenteremo una proposta di rimedi all’autorità al fine di affrontare le restanti preoccupazioni”.

Dal canto suo, Margrethe Vestager spiega che la lettera di richiamo inviata oggi dalla Commissione europea “è del tutto normale” come parte “della nostra procedura” d’indagine, al fine di presentare “per iscritto ciò che abbiamo riscontrato. E’ molto importante il modo in cui” le due parti “risolveranno i problemi di concorrenza”. Ora entrambe sono chiamate a rispondere ai rilievi e “soprattutto a trovare modi per risolvere i problemi di concorrenza”, ha ribadito.

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