Ue, pause più flessibili per gli autisti dei bus turistici

Fumata bianca a Bruxelles sulle nuove regole per migliorare la sicurezza stradale e le condizioni di lavoro degli autisti di bus turistici. Le
istituzioni Ue hanno trovato l’intesa politica sulla proposta di revisione delle norme del 2006 sui tempi di guida e di riposo dei conducenti, concedendo loro “maggiore flessibilità”.

In virtù dell’accordo, gli autisti avranno la possibilità di dividere la loro pausa obbligatoria in due soste, rispettando il tempo di riposo minimo totale richiesto di 45 minuti, distribuendole su un periodo di guida di 4,5 ore. I conducenti impegnati in viaggi di almeno 6 giorni potranno poi posticipare di un’ora il periodo di riposo giornaliero, a condizione che questo non vada contro la sicurezza stradale e le condizioni di lavoro e che il tempo di guida totale per quel giorno non abbia superato le 7 ore. Questa opzione può essere utilizzata due volte se il viaggio dura otto o più giorni. Viene poi introdotta la possibilità di rinviare il periodo di riposo settimanale fino a 12 giorni consecutivi dopo un precedente periodo di riposo settimanale regolare, opzione già utilizzata nei servizi internazionali. I conducenti saranno tenuti a portare con sé un modulo che mostra l’itinerario del viaggio per facilitare i controlli, concordando un percorso che porti alla loro digitalizzazione.

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