Più garanzie per il personale e maggiore certezza per i tempi di riconsegna bagagli. Sono questi gli obiettivi di una proposta approvata a larga maggioranza dal Parlamento europeo (455 voti a favore, 239 contro e 18 astensioni). La relazione, che fa parte di un più ampio pacchetto di norme sugli aeroporti, inserisce standard minimi di qualità che dovranno essere rispettati dalle società di assistenza a terra che operano negli aeroporti con più di cinque milioni di passeggeri, in particolare per quanto riguarda il tempo massimo di attesa per i bagagli in arrivo.
Secondo la proposta, un minimo di tre operatori a terra (due fino a oggi) dovrebbe inoltre fornire i servizi di supporto per le compagnie aeree in aeroporti con oltre 15 milioni di passeggeri. Si tratta di una regola che riguarderebbe complessivamente 21 aeroporti dell'Ue, fra cui Fiumicino e Malpensa.
I deputati hanno anche approvato alcune disposizioni di carattere sociale. Nel caso in cui i fornitori di servizi cambino, le autorità nazionali dovranno garantire che il personale sia trasferito al nuovo fornitore di servizi e i contratti collettivi rispettati.
Soddisfatto il commissario ai Trasporti, Siim Kallas, che ha sottolineato come i servizi di terra svolgano una "funzione chiave" e siano "essenziali" per 800 milioni di passeggeri.
Dopo il via libera dell'Europarlamento potranno partire i negoziati con il Consiglio Ue per trovare un accordo su tutto il pacchetto aeroporti, che comprende anche le proposte legislative sull'assegnazione degli slot di decollo e di atterraggio e sulle restrizioni volte a contenere il rumore.