Ue: sì a nuove norme per le multiproprietà

Il provvedimento dovrà essere recepito dai Paesi membri entro due anni

Nuove norme per le multiproprietà. Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva la direttiva Ue sui contratti di multiproprietà che fissa nuove e più stringenti norme per la tutela dei consumatori e l’armonizzazione delle regole nazionali. Il provvedimento, che dovrà essere recepito da tutti i Paesi membri entro due anni, copre le varie formule di vacanze in multiproprietà, comprese quelle su navi da crociera, chiatte, roulotte o in club vacanze, troppo spesso caratterizzata da un alto tasso di truffe. Finora le norme Ue, con la direttiva sulla multiproprietà del 1994, hanno garantito ai consumatori i diritti fondamentali ad un’informazione chiara. Il nuovo provvedimento mira a colmare le lacune della precedente legislazione e fissa, tra l’altro, in 14 giorni il periodo di tempo entro il quale il cliente ha il diritto di recedere dal contratto senza fornire spiegazioni e senza dover pagare alcuna penale. Inoltre, la nuova direttiva stabilisce il divieto di qualsiasi forma di pagamento anticipato prima della scadenza del periodo in cui si può esercitare il diritto di recesso. E indica che, nel caso di contenzioso, il giudice competente è quello del Paese di residenza del cliente.
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