Basta sovrapprezzi per i bagagli a mano in aereo: è quanto chiede il Parlamento europeo con una risoluzione approvata con il supporto di tutti i gruppi politici. Una passo in avanti per la battaglia dell’Eurocamera che nasce da una petizione di un cittadino tedesco al Pe contro la fastidiosa pratica diffusa soprattutto tra le compagnie low cost. Ma anche da una sentenza della Corte di giustizia Ue secondo cui “i sovrapprezzi non dovrebbero essere applicati a condizione che tali bagagli posseggano determinati requisiti relativi in particolare al loro peso”.
Un sentenza che però lascia ampio spazio all’interpretazione e infatti la lotta contro le tariffe supplementari non è che all’inizio. Ma il voto dell’Eurocamera è un chiaro messaggio verso la Commissione europea impegnata in una consultazione per la revisione dell’attuale legislazione comunitaria sui servizi aerei.
Nel testo votato dall’assemblea gli eurodeputati chiedono che le nuove norme Ue non si limitino al tema del bagaglio ma che affrontino anche la questione di altri costi nascosti, come le tariffe relative all’assegnazione dei posti.
Una vittoria per migliaia di viaggiatori europei che prendono un volo ogni giorno e “sono costretti ad accettare condizioni assurde come la richiesta di pagamento per il bagaglio a mano e quella per il posto a fianco del proprio familiare”, spiega dopo il voto l’eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Mariangela Danzì. Secondo la quale queste pratiche rappresentino “una degenerazione di un mercato dei trasporti che non rispetta più i diritti dei passeggeri”.
Ora la parola passa all’esecutivo europeo che dovrà valutare la possibilità di accogliere la richiesta proveniente dall’Eurocamera.
Sperando che i prezzi non salgano ancora…