Ue, turismo marittimo può contribuire a risolvere disoccupazione giovanile

“Il turismo è la spina dorsale di molte economie locali nelle regioni costiere europee. Può contribuire ad affrontare la disoccupazione giovanile ed aiutare la ripresa economica dell’Europa ma perché questo diventi realtà abbiamo urgente bisogno di migliorare la cooperazione tra tutti i livelli di governo”. Lo ha detto Vasco Alves Cordeiro, presidente del governo delle Azzorre e membro del Comitato delle Regioni, parlando a Bruxelles dove ha sottolineato “l’urgente bisogno di una strategia turistica più ambiziosa e coerente tra governi locali, nazionali ed europei”. 

Una strategia a livello europeo del turismo marittimo e costiero che, secondo il Comitato, affronti “la lenta crescita economica ed il persistente alto tasso di disoccupazione giovanile in Europa”.   

Il Comitato ha inoltre sostenuto che l’Ue deve “fare di più per sostenere la diversificazione del settore, e migliore la cooperazione tra le regioni costiere europee”.

Cordeiro ha chiamato anche a “condividere conoscenza ed esperienze” così come ad ”investire in programmi di formazione professionale, soprattutto per i giovani, diversificare il settore e ridurre l’eccessiva dipendenza dal turismo di alta stagione”.

Il settore del turismo marittimo in Europa è un business da 183 miliardi di euro all’anno che impiega 3,2 milioni di persone. 

 

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