Un altro Natale di crisi, domina mini-vacanza da 250 euro

Si aggira intorno ai 250 euro la spesa per chi vuole trascorrere qualche giorno fuori casa durante le vacanze di natale. Questo Natale sarà dunque un altro Natale caratterizzato da mini-vacanze, soprattutto nel budget. Secondo un sondaggio Confesercenti-SWG, quest'anno i viaggiatori saranno 9 milioni e mezzo, soprattutto giovani. !uasi un viaggiatore su due (oltre il 44% di chi parte) infatti avrà meno di 34 anni. Nel complesso, considerando tutte le fasce d'età, il 39% di chi farà una vacanza si accompagnerà alla famiglia. Il dato è in calo del 5% rispetto al 2012, ed è controbilanciato dall'aumento di chi va con gli amici (la cui quota passa dal 24 al 26%), di chi sceglie il viaggio con il partner (da 25 a 26%) e della crescita dei viaggiatori solitari, che passano dal 5 al 7%. Stabili al 2%, come lo scorso anno, le truppe di chi sceglie il viaggio organizzato. 
Cala anche la spesa media, del 9% rispetto al 2012, attestandosi sui 694 euro. Il dato è la sintesi della crescita – un vero e proprio boom – della quota di chi indica un'intenzione di spesa inferiore ai 250 euro, che passa dal 25 al 42%. Le indicazioni per tutte le altre fasce di spesa, invece, risultano in calo: in particolare, passa dal 25 al 21% la percentuale di chi investirà nel viaggio tra i 251 e i 500 euro, dal 18 al 15% chi indica tra 500 e i 750, dall'11 al 4% coloro che vogliono spendere tra i 751 e i 1000. Diminuiscono anche i big-spenders: le percentuali di chi indica di voler pagare più di 1000 euro quest'anno sono il 18% del totale di chi viaggia, il 3% in meno del 2012. 
Per quanto riguarda la tipologia di alloggio, il 59% di chi andrà in vacanza alloggerà in casa: il 18% (+3% rispetto a 2012) in una seconda abitazione di proprietà, il 41% (+6% sullo scorso anno), invece, sarà ospite di amici o parenti. I vacanzieri da albergo sono il 28%, mentre si assiste a una ripresina di campeggi, villaggi, agriturismi e altre strutture all'aria aperta.
Quanto alla modalità di prenotazione, il 41% ha pianificato la propria vacanza da internet o telefono, il 7% in più dello scorso anno. 
Infine, il 66% ha indicato una destinazione in Italia: il 5%in meno sul 2012, a vantaggio delle mete in Europa (24% delle preferenze, nel 2012 era il 22%). Crescono anche Medio Oriente (dall'1 al 3%), Estremo Oriente (dal 2 al 3%) e Africa (dall'1% al 3%). Cala chi sceglie il Nord America (la quota passa dal 2 all'1%), mentre rimane stabile il Sud America, che raccoglie l'1% dei viaggiatori. 

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