Vacanza rovinata, condannata Blu Panorama

5 mila euro oltre ai danni morali per un ritardo di sette ore

Una vacanza rovinata a causa di un disservizio aereo può costare una condanna anche per danni morali e non solo materiali. Lo ha deciso il tribunale di Torino che ha condannato la compagnia Blu Panorama a un risarcimento di oltre 5 mila euro e alle spese risarcitorie anche per danni morali a favore di istruttore torinese di sub, che aveva accusato un ritardo di sette ore durante un viaggio con destinazione Cuba. I giudici dunque hanno riconosciuto nella sentenza il principio della vacanza rovinata. Intanto l’Aduc ricorda che è possibile avviare una procedura di rimborso anche nel caso in cui si acquisti un pacchetto turistico e che il volo intermedio parta in ritardo e faccia perdere la coincidenza con il volo successivo e con il gruppo di appartenenza. In questo caso, informa l’associazione dei consumatori, le soluzioni sono due: tornare a casa o rincorrere il proprio gruppo. Nel primo caso "si può reclamare la restituzione di quanto pagato, nel secondo si può esigere il rimborso delle spese sostenute per l’inseguimento del gruppo (aerei, treni, taxi, ed altro)". Tuttavia, viene precisato, la richiesta deve essere fatta al tour operator entro 10 giorni dal rientro, allegando la documentazione delle spese sostenute.

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