Vacanze low cost per 60%, si tagliano distanze, durata e alloggio

Sei italiani su dieci non intendono spendere più di 500 euro a persona per l’estate 2015. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti/Ixè, dalla quale si evidenzia che rispetto allo scorso anno sono aumentati a 30 milioni gli italiani adulti che hanno deciso di trascorrere una vacanza, ma la spesa complessiva scende e raggiunge il valore di 15,1 miliardi tra alloggio, alimentazione, servizi e svaghi.   

Si tratta di una spesa media di 504 euro a persona ma nel dettaglio, secondo l’indagine, solo il 33% delle famiglie spenderà tra i 500 ed i mille euro a persona, il 3% tra i mille ed i duemila ed una minoranza dell’1% oltre i duemila euro.

Un risparmio possibile perché quasi un italiano su tre (28%) in vacanza rimane comunque, quest’anno, nella propria regione. In ogni caso, rileva l’indagine, l’82% dei vacanzieri resterà in Italia anche per la spinta dei recenti fatti di cronaca oltre che per ragioni economiche.

E tra chi va all’estero, il 20% ha scelto un altro Paese europeo e solo una minoranza Paesi extracomunitari.   

Si accorciano dunque le distanze e si riducono anche i tempi, con il 18% dei vacanzieri che ha pianificato una durata inferiore ai tre giorni, il 27% da 4 giorni ad una settimana, il 26% da una a due settimane e solo il 5% oltre un mese. Ed ancora: meno di uno italiano in vacanza su tre (31%) ha scelto di alloggiare in alberghi o pensioni, mentre il 36% ha optato per case o appartamenti di parenti e amici. Il mare è la meta scelta da 7 italiani su 10, seguito dalla montagna con il 18% e dalla campagna (5%). 

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