Vecchia Alitalia vende opere d’arte per 1 milione

Intanto prorogata inchiesta su stato insolvenza prima dell’arrivo di Cai

La vecchia Alitalia, quella in amministrazione straordinaria, vende le proprie opere d’arte. Il valore minimo della collezione è stato stimato circa un milione di euro. Tra gli artisti presenti, Balla, Severini, Burri, Accardi, Vedova e Prampolini. Alla procedura hanno partecipato quattro case d’asta ed è risultata aggiudicataria Finarte Casa d’asta.
Intanto è stata prorogata di sei mesi l’inchiesta della Procura di Roma sullo stato di insolvenza di Alitalia prima dell’arrivo di Cai. I magistrati hanno quasi terminato la prima tornata di interrogatori dei manager, tutti in carica tra il 1996 e il 2007, i cui nominativi sono finiti nel registro degli indagati per l’ipotesi di reato di bancarotta per dissipazione e/o distrazione. Ora però deve essere sentito Giancarlo Cimoli, presidente di Alitalia nel periodo 2004-2007, la cui versione dei fatti è considerata indispensabile per ricostruire alcuni aspetti dell’inchiesta giudiziaria, come l’acquisizione di ‘Volare Group’ e la fondazione di ‘AZ Service’.

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