Volo Rio-Parigi, polemica su inchiesta: difende Airbus

Secondo la stampa, sarebbero stati omessi particolari sui Pitot

Secondo fonti giornalistiche, la commissione d'inchiesta sull'incidente aereo del volo Air France Rio-Parigi, sprofondato nell'Atlantico il 1 giugno 2009 con 228 persone a bordo, avrebbe omesso volontariamente alcuni passaggi dannosi all'immagine di Airbus, nel suo rapporto pubblicato lo scorso 29 luglio, in cui venivano denunciati diversi errori dei piloti. In particolare, il Bea avrebbe omesso i particolari tecnici sul malfunzionamento dell'allarme di stallo, che si sarebbe "attivato e disattivato a più riprese fino alla fine del volo". Un guasto che sarebbe strettamente legato a quello degli incriminati sensori di velocità Pitot, che congelandosi ad alta quota hanno cominciato a fornire dati sballati della velocità. Dubbi sulla credibilità del rapporto sono stati espressi anche da parte delle famiglie delle vittime e del sindacato dei piloti di Air France.

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