"Al nuovo governo rivolgiamo le richieste di sempre: una governance unitaria ed efficace, che permetta di attuare politiche di lungo termine finora mancanti nel settore turistico". Lo ha detto Daniel John Winteler, presidente di Federturismo-Confindustria, nel corso di un dibattito organizzato alla Fiera del Libro. Secondo Winteler, "il turismo in questo momento incontra due tipi di problemi: innanzitutto dal punto di vista della domanda, per la difficoltà a far fronte ai costi, poi dal punto di vista dell’offerta per la mancanza di politiche che permettano all’Italia una competitività adeguata al suo straordinario potenziale". Ma per il numero uno di Federturismo la soluzione c’è e consiste nel definire una strategia unitaria con interlocutori mirati, che consenta di superare la frammentazione attuale, oltre a una politica fiscale più vantaggiosa, con l’allineamento delle aliquote iva a quelle degli altri Paesi europei. "Chiediamo di essere messi nella condizione di poter competere con il resto d’Europa – ha detto – con una adeguata segmentazione dell’offerta, un miglior rapporto qualità-prezzo, ma soprattutto potenziando i servizi. In quest’ottica – ha aggiunto – il rilancio di Alitalia sulla base della competenza, è fondamentale". Quanto alle previsioni per la ormai imminente stagione turistica, Winteler pensa positivo: "Il turismo all’estero, soprattutto verso le mete tradizionali dell’area mediterranea, è in ripresa. Vive un momento più difficile invece il turismo verso l’Italia, soprattutto di provenienza Usa, per il cambio sfavorevole".