Wto: dall’Ue aiuti illegali ad Airbus

Prima vittoria di Usa e Boeing ma il 16 luglio rapporto su denuncia di Bruxelles

L'Organizzazione mondiale del Commercio (Wto) condanna formalmente gli aiuti concessi ad Airbus dai governi europei, bollandoli come "illegali", consegnando a Boeing e agli Stati Uniti una prima vittoria. Ma la guerra fra Bruxelles e Washington non è comunque terminata: per il prossimo 16 luglio è atteso il rapporto preliminare sulla denuncia presentata da Bruxelles alla Wto sugli aiuti concessi dagli Stati Uniti a Boeing. Nelle oltre 1.000 pagine di verdetto la Wto stabilisce che alcuni aiuti concessi dai governi europei per lo sviluppo della gamma A300 "rappresentano aiuti all'esportazione", vietati dalla Wto. In particolare nella decisione, che non fa riferimento all'A350, si afferma che "i sussidi tedeschi, spagnoli e inglesi per l'A380 sono sovvenzioni subordinate ai risultati delle esportazioni" e rappresentano di conseguenza "aiuti all'export proibiti". Da qui la raccomandazione a ritirare gli aiuti "senza ritardi", ovvero in 90 giorni. Gli Usa cantano vittoria: si tratta – afferma Boeing riferendosi alla decisione odierna – di una "pietra miliare" che obbliga Airbus a restituire 4 miliardi di dollari di aiuti o a rinegoziare i finanziamenti a tassi più elevati e di mercato. L'Ue si dichiara "delusa" e, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe presentare ricorso.

 

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