Il sogno nel cassetto di molti bambini è quello di diventare un astronauta ed esplorare i confini dell’universo. Parte di questo sogno ora può diventare realtà: la capsula Crew Dragon del progetto SpaceX di Elon Musk, ha completato il suo volo dimostrativo e diventerà uno dei veicoli per i viaggi nello spazio con equipaggio. PiratinViaggio ha scoperto tramite un sondaggio proposto ai propri utenti, che moltissimi di loro partirebbero per un viaggio interstellare. Alla chiamata dallo spazio hanno risposto più di 14.000 aspiranti astronauti provenienti da tutta Europa, di cui 3.491 sono italiani.
Dal sondaggio è emerso che il 75% degli italiani partirebbe immediatamente alla volta dello spazio e non avrebbe problemi ad affrontare la dura preparazione fisica e psicologica richiesta prima del lancio. Se tra tutte le possibili destinazioni planetarie la Luna rimane la meta più ambita da tutti i Paesi, sono invece diverse le attività che gli aspiranti astronauti vorrebbero fare una volta in orbita: il 63% degli italiani e degli spagnoli non appena superata la stratosfera si lancerebbe alla scoperta dell’universo e delle sue galassie, mentre gli utenti degli altri Paesi vorrebbero per prima cosa ammirare la terra da lontano.
Può la paura minare il sogno di diventare un pioniere intergalattico? A quanto pare sì: la paura del viaggio è comune a tutti gli intervistati e per i tedeschi (42%) sarebbe addirittura il motivo principale che impedirebbe la partenza. Solo gli spagnoli (53%) e gli svizzeri (53%) hanno dichiarato di non temere per nulla il viaggio intergalattico, rivelandosi dei veri temerari. Viaggiare nello spazio però, non è sempre tutto rose e fiori e PiratinViaggio ha rivelato le preoccupazioni più grandi che affliggerebbero gli aspiranti astronauti una volta in orbita. I risultati sono interessanti: i tedeschi (16%), gli austriaci (44%) e gli svizzeri (43%) condividono il timore di non poter avere una routine quotidiana di igiene personale, mentre i francesi (29,4%) e gli inglesi (21%) sarebbero terrorizzati di non poter avere alcun contatto con il resto dell’umanità. Come se la cavano invece gli italiani? Il 30% ha risposto che ai viaggi nello spazio preferirebbe dei viaggi più convenzionali perché soffrirebbe troppo l’isolamento dalle persone e la mancanza di rapporti umani.
Attraversare le galassie a bordo di una navicella spaziale, fluttuare sulla Luna e coltivare piante su Marte: quanti di noi hanno desiderato viaggiare nello spazio proprio grazie ai film di fantascienza? PiratinViaggio lo ha chiesto ai propri utenti: il 40% ha affermato di essere stato ispirato dal grande e piccolo schermo. Tra i film più gettonati spicca in particolar modo il pluripremiato ‘Interstellar’, seguito dal capolavoro cinematografico di Ridley Scott ‘The Martian’ e dalla storica saga di ‘Star Trek’.
Da sempre lo spazio riesce ad affascinare grandi e piccini, con i suoi misteri e i suoi infiniti corpi celesti. Una cosa però è molto chiara a tutti: il 90,3% degli intervistati ha ammesso che non vorrebbe vivere per sempre nello spazio e che prima o poi tornerebbe con i piedi saldamente piantati a terra.