800 mila persone faranno il giro del mondo nel 2018: è la nuova moda

A distanza di 150 anni dal famoso romanzo di Jules Verne, sono ancora tantissimi quelli che sognano di fare il giro del mondo. Nel 2018 saranno 800 mila, escludendo le crociere intorno al mondo, anche quelle in pieno boom, a compiere la grande impresa. E questo fenomeno, esploso in Australia negli anni ’80, poi negli States nei ’90 e successivamente in Nord Europa, comincia a prendere piede anche in Italia.

E ad agosto partirà un tour “tutto rosa”, il primo giro del mondo di gruppo solo per donne. A raccontarlo è Matteo Pennacchi, che ha compiuto ben 3 giri del mondo (di cui uno “senza soldi”, da cui è nato anche un libro Il Grande Sogno) ed è fondatore del sito Around the World Tours, che offre le informazioni gratuitamente e accetta solo donazioni in caso si voglia ricevere assistenza anche durante il viaggio.   

“Dal mitico anno sabbatico – spiega Pennacchi – alla luna di miele più indimenticabile, dal viaggio sognato dalla terza età al libero sfogo di una passione: i viaggi attorno al mondo sono davvero adatti a tutti. Aiutiamo i nostri utenti ad organizzare sia i giri classici (di gruppo o in solitaria, in 80 giorni oppure veloce etc), che quelli tematici (le 7 meraviglie del mondo, safari, campi da golf, cantine di vino, fari, spiagge o cinematografici etc)”.   

I vantaggi rispetto ai tradizionali viaggi a lungo raggio secondo Pennacchi e il suo team di esperti sono evidenti. “Il viaggio attorno al mondo – spiega Pennacchi – è economico (il biglietto può partire da meno di 2 mila euro), flessibile (si possono modificare gratuitamente le date dei voli mentre si è in viaggio), facile (in un mondo iperconnesso e organizzato, è possibile fare un comodo giro del mondo anche in 3 settimane). C’è poi l’aspetto della sicurezza: nell’incertezza geopolitica attuale, il giro del mondo è un viaggio sicuro, in quanto è flessibile nella scelta delle destinazioni, che possono essere modificate anche durante il viaggio”.

www.viaggigirodelmondo.it 

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