Gli italiani preferiscono gli agriturismi green e i prezzi sono pure più bassi

Oggi il 20% degli agriturismi è eco-biologico. A rivelarlo un’indagine condotta da Agriturismo.it (http://www.agriturismo.it), secondo cui in un anno la domanda di strutture green è aumentata del 17% e oltre un utente su due (64%) è disposto a spendere di più per soggiornare in una struttura eco-biologica.

In realtà, analizzando il trend dei prezzi per un soggiorno in agriturismo nei prossimi mesi primaverili, si scopre che i costi delle strutture ecosostenibili sono persino più bassi di quelle tradizionali: per un agriturismo green si spendono 43 euro a persona per notte, circa il 7% in meno della media nazionale.
Il rispetto per l’ambiente e una vacanza all’insegna della natura è quello che un utente su cinque apprezza di un soggiorno in agriturismo. L’esperienza dei gestori che hanno deciso di rendere le proprie strutture eco-biologiche insegna che a muoverli è una filosofia di vita improntata a un forte senso di responsabilità verso il pianeta, piuttosto che alla ricerca di guadagni maggiori.
Una delle caratteristiche più diffuse è quella dell’autoproduzione di energia attraverso fonti rinnovabili, a partire dal sole: dipendenti e ospiti, per esempio, sanno che le lavatrici possono essere fatte nelle ore diurne a costo zero. Comune a moltissime strutture è anche la Strategia Rifiuti Zero, basata sull’idea che la spazzatura ha una vita ciclica e non è uno scarto ma una risorsa.
Chi opta per un tipo di turismo a impatto zero non può rinunciare a mangiare cibi biologici durante la sua vacanza. La maggior parte degli agriturismi ecosostenibili vanta anche orti, frutteti e allevamenti di sua proprietà, da cui prendere le materie prime per la ristorazione, unica voce di spesa che, in queste strutture, risulta più alta della media.
Ipotizzando un fine settimana in un agriturismo eco-biologico nei mesi primaverili, la regione con le tariffe più elevate è l’Emilia Romagna, dove si spendono 68 euro a notte a persona. Seguono, ma a distanza, il Lazio con una spesa media di 57 euro e la Campania con 54 euro. La regione in cui un weekend di primavera in una struttura green costa meno è la Sardegna, complici probabilmente le tariffe più elevate dei mezzi di trasporto per raggiungere l’isola: qui il prezzo a notte è pari mediamente a 32 euro. Anche Umbria, Marche e Calabria si mantengono su costi bassi, tra i 33 e i 34 euro.

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