CamperDays, il vademecum per vivere al meglio i viaggi multigenerazionali

Viaggiare con i membri della propria famiglia può sembrare un’impresa ardua: priorità differenti, caratteri diversi e ritmi disallineati possono rendere difficile l’organizzazione di una vacanza insieme. Eppure, i viaggi multigenerazionali sono una tendenza che da qualche anno cresce sempre di più: secondo il report condotto da Family Travel Association, oltre il 50% degli intervistati ha scelto di viaggiare con genitori, nonni e figli.

Questa esperienza, chiamata anche di viaggio ‘3G’ – nonni (prima generazione), genitori (seconda generazione) e figli (terza generazione) – guadagna terreno proprio per la possibilità di riscoprire e consolidare legami con la propria famiglia.

In vista della fine dell’anno e delle pianificazioni di viaggi nel corso del 2025, CamperDays presenta una guida per mettere in luce come le vacanze on the road siano perfette per stare in famiglia, suggerendo una lista di consigli e destinazioni adatte a tutte le generazioni.

“Viaggiare in famiglia significa riscoprire il valore del tempo di qualità trascorso insieme. In un mondo sempre più frenetico, i viaggi offrono un’opportunità unica per rallentare e connettersi. È un’esperienza che arricchisce ogni generazione, rafforzando i legami familiari e promuovendo una vera condivisione, lontano dalla routine quotidiana”, commenta Maximilian Schmidt, Managing Director di CamperDays.

Guida di sopravvivenza al road-trip multigenerazionale

  1. Pianificare insieme la vacanza: l’organizzazione del road trip è già parte dell’esperienza e può essere un momento di condivisione e di creazione di ricordi, senza ovviamente dimenticare una buona dose di improvvisazione che può portare a sorprendenti scoperte.
  2. Organizzare al meglio gli spazi: “vivere” la vacanza in uno spazio come un camper può mettere alla prova. Fondamentale è quindi mantenere l’ordine, per esempio, assegnando ad ogni membro della famiglia una propria area dove custodire gli effetti personali.
  3. Creare momenti di convivialità: un aspetto positivo dei viaggi on the road è la loro capacità di rafforzare i legami. Innumerevoli sono i momenti ludico-creativi che si possono condividere in camper per mantenere vivo l’entusiasmo di tutto il gruppo e svagarsi durante gli spostamenti più lunghi.
  4. Ritagliarsi momenti individuali: altrettanto rilevante è non obbligare tutti i componenti della famiglia a svolgere le stesse attività per tutta la durata del viaggio, ma lasciare la libertà di scegliere cosa fare in base ai propri interessi e preferenze.
  5. Seguire i ritmi della famiglia: è fondamentale rispettare questo principio, ancora di più se si viaggia con persone di diverse generazioni: per esempio, è opportuno prevedere frequenti soste durante gli spostamenti, per sgranchirsi le gambe e liberare la mente. Allo stesso modo, è consigliabile ruotare spesso i guidatori.
  6. Appianare divergenze e discussioni: la vicinanza (anche fisica) di un viaggio on the road può rivelarsi benefica per affrontare in modo costruttivo piccole divergenze, favorendo così un dialogo aperto tra tutti i membri della famiglia, adulti e più giovani.

Da Miami al Cile fino a Lisbona: il giro del mondo in famiglia

Un’altra grande incognita può essere data dalla scelta delle destinazioni più adatta a esigenze e preferenze di diverse generazioni. CamperDays propone una selezione di itinerari in grado di accontentare tutti i membri della famiglia:

Florida, Stati Uniti; La Fortuna, Costa Rica; Norimberga, Germania; Cile, Punta Arenas; Portogallo, da nord a sud.

(photo credits @CamperDays)

 

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