La musica ha un impatto enorme sull’esperienza dei clienti, soprattutto quando si parla di Hospitality: in un hotel, dal momento in cui si mette piede nella hall, così come nelle aree comuni, nella zona benessere o nel ristorante, la musica è un elemento chiave, al pari dell’allestimento e del design.
Il Soundscaping, ossia l’arredamento sonoro, è un aspetto fondamentale da valutare per un’azienda nel settore Hospitality. In ambito Hospitality, la riproduzione musicale viene notata dall’81,3% dei clienti, e il 40,8% di loro afferma di prolungare la permanenza nello spazio quando la musica riprodotta è di loro gradimento. Anche nel settore dei centri benessere, il 38,8% dei clienti afferma di essere più propenso a tornare quando la musica riprodotta è stata di particolare gradimento.
Il 96% dei brand che utilizzano una musica che si adatta alla propria identità hanno più probabilità di essere ricordati. Quando si tratta di Hotellerie, quindi, un ambiente ben sonorizzato può fare la differenza, poichè la musica è in grado di suscitare emozioni positive, guidando il cliente in un’esperienza sensoriale a tutto tondo. Il mercato post-covid nel settore hospitality ha fatto emergere nuove esigenze, volte ad un maggior coinvolgimento della clientela e la musica è un modo efficace per dare una prima impressione positiva e per entrare in contatto con il pubblico, sia quando si tratta di creare un ambiente allegro in un lounge bar, sia per un’atmosfera intima in un ristorante.
“La musica di sottofondo può portare a un aumento delle vendite del 41%. La musica è molto più di una piacevole colonna sonora; può essere uno strumento potente per migliorare l’esperienza della clientela e fidelizzarla, aumentare il suo tempo di permanenza e di conseguenza convertire in maniera più efficace le vendite”, commenta Marco Rinaldo, Founder di Rehegoo.
La musica giusta per ogni ambiente: dalla Hall alla SPA
1) Hall: Lounge, Chill Out e Lofi sono generi musicali dalle melodie atmosferiche e dal ritmo fine, che creano al tempo stesso quel movimento che li rende il sottofondo perfetto per una zona comune o di passaggio. Nel caso di una Hall o una reception, questo stile di musica aiuta a far rilassare il cliente in attesa del check-in. Un mood
Calming, Feel-Good o Mellow fa si che l’ambiente risulti meno stressante e più accogliente.
2) Ristorante: Nella ristorazione tutto dipende dallo stile del locale: un ristorante elegante ha bisogno di un sottofondo fine, che può variare dal genere Smooth Jazz all’Acoustic, passando per il Lounge e il Chill. La musica strumentale è il genere ideale per questo tipo di ristoranti, perchè permette di riempire l’atmosfera, senza disturbare i discorsi ai tavoli. Un ristorante trendy, invece, necessita di un’atmosfera dinamica, ideale per un intrattenimento a ritmo più sostenuto: qui ci sarà quindi spazio per i generi Deep, Soulful, Funky House e Tropical Pop.
3) Lounge Bar: Quando si parla di Lounge Bar, non si può non pensare ai generi musicali Lounge, Chill Out, Deep House, Neo Soul e Soulful House, dallo stile atmosferico, ma con ritmi costanti, che creano energia e voglia di stare insieme, scaldando e invitando gli ospiti a seguire il ritmo direttamente dal loro tavolo.
4) Area Wellness: L’area Wellness, dedicata al benessere degli ospiti, rappresenta una via di fuga dal caos, un luogo per rilassarsi e riflettere. La musica deve accompagnare questo viaggio e non bloccarlo, occorre quindi un sottofondo New Age o Ambient Sounds, i generi perfetti per questo ambiente, creati partendo dalla natura e dai suoi suoni. Il mood deve essere quindi Zen, Intimate, Rilassante, Sleepy e Atmospheric.