Anche se si sono appena concluse le feste si pensa già alle mete per le prossime vacanze. Spesso uno degli ostacoli nel pianificare il viaggio è la necessità del passaporto o del visto. In realtà sono molti i paesi dove si può viaggiare senza eccessiva documentazione.
L’Osservatorio trivago ha esaminato proprio quei posti e stilato la tabella dei periodi nei quali conviene o meno andarci. Tra Africa, Asia, America Centrale, Sud America, Europa, Oceania e Medio Oriente sono quasi 100 i paesi nei quali poter viaggiare senza il pensiero del visto o, in alcuni casi, del passaporto. Mete per tutti i gusti e tutti i budget, da raggiungere in poche ore di macchina o con voli intercontinentali, basta sapere il momento giusto ovvero quando gli hotel offrono le tariffe più basse.
Africa: per visitare le Mauritius il periodo economicamente più conveniente è giugno quando si spendono in media 172 euro a camera a notte, ben 44% in meno rispetto al mese più caro che è gennaio con 307 euro in media. In Tunisia i periodi meno cari sono 3: febbraio, ottobre e dicembre con una media di 89 euro in camera doppia, -36% rispetto al mese di agosto. Per l’Egitto si parte più ‘leggeri a febbraio (73 euro) rispetto ad ottobre (113 euro) mentre in Sud Africa conviene andare a luglio (101euro) piuttosto che dicembre (138 euro).
America Centrale: in Guatemala, Nicaragua, Panama, El Salvador e Costa Rica il periodo meno costoso è agosto, mentre quello più caro varia da gennaio a giugno con un’eccezione per il Guatemala che risulta più caro del 18% a dicembre.
Asia: paesi come la Corea del Sud dove i listini hotel più bassi si estendono per 3 mesi, ovvero da febbraio ad aprile, quando si può dormire a una media di 87 euro a notte, per poi raggiungere il picco di 105 euro a ottobre. La Thailandia e Hong Kong invece si mantengono bassi a giugno, rispettivamente con prezzi media di 62 euro e 119 euro, mentre la Malesia conviene a luglio (32 euro a persona a notte).
Sud America: basta portarsi dietro il passaporto, il visto consolare non è necessario nella maggior parte dei paesi tra cui la Colombia, dove si può dormire a 45 euro a persona da aprile a luglio, anche se il periodo più economico per 6 nazioni su 10 è agosto.
Caraibi: tra le più famose le Barbados che offrono un risparmio del 42% se si sceglie di visitarle a settembre (167 euro) rispetto a marzo (287 euro), periodi che valgono anche per le Bahamas (170 euro contro 217 euro).
Ci sono poi paesi come gli Stati Uniti che richiedono soltanto l’ESTA e dove il prezzo degli hotel varia dai 120 euro di gennaio ai 145 euro di ottobre e dicembre, o l’Oceania con la Nuova Zelanda economica a giugno-luglio e più cara a febbraio e novembre.
L’area più ‘tranquilla’ dal punto di vista burocratico è l’Europa dove per viaggiare basta la carta d’identità e in qualche ora di macchina, treno o aereo si arriva un po’ ovunque. Qua i prezzi sono molto variabili e arrivano anche a differenze del 55% come nel caso della Grecia che spazia dai 71 euro di febbraio ai 158 euro di agosto, il picco della stagione turistica, molto simile a Malta, Cipro, Portogallo o Montenegro.