Firenze, Milano e Roma nella top 25 delle destinazioni del cibo

Booking.com ha stilato un tour gastronomico attraverso 25 destinazioni top, suggerite dai suoi utenti provenienti da tutto il mondo.

Hong Kong conquista il primo posto grazie ai dim sum, il petto di manzo del ristorante Kau Kee, i ‘wonton noodles’ (con ravioli) e il ‘poon choi’ (uno stufato tipico cinese).

San Paolo, in Brasile, si è guadagnata la nomea di paradiso dei buongustai. Imperdibili la feijoada, il piatto nazionale più rappresentativo a base di fagioli neri e stufato di carne, e il quartiere Itaim Bibi.

Tokyo è da sempre il simbolo della fusione tra tradizione e (ultra) modernità. La sua offerta gastronomica è ugualmente variegata: i suoi migliori ristoranti hanno ricevuto più stelle Michelin di Parigi e New York messe insieme e il sushi ha ormai conquistato tutto il mondo.

Atene, nota per il suo street-food greco. Non dimenticate di assaggiare il souvlaki (uno spiedino di carne e verdure alla griglia) e i koulouri (saporiti panini intrecciati al sesamo).

Kuala Lumpur, conosciuta in tutto il mondo per il suo skyline moderno, la foresta rigogliosa e le bancarelle di cibo e snack lungo le strade. Lasciatevi sorprendere dalla sua cucina, meravigliosa fusione tra contemporaneo e tradizione e mix unico di sapori malesi, cinesi, indiani ed europei.

Melbourne ha tanto da offrire: seguite l’esempio degli australiani più veraci e godetevi un barbecue in spiaggia con amici e parenti, di fronte a un memorabile tramonto.

Imperdibile l’esplorazione delle bancarelle di street food di Bangkok dove è possibile assaggiare i piatti più caratteristici del paese, come il saté di pollo, il thai sukiyaki (una sorta di zuppa con fettine di manzo), il khao gang (riso al curry) e il gai yang (pollo grigliato).

Granada, must per gli amanti della buona cucina con le tante ricette tradizionali, come i piononos (pasticcini farciti di crema e ricoperti di glassa di sciroppo), la olla de San Antón (uno stufato tipico con fagioli, riso e salsiccia) e lo jamón de trevelez (prosciutto stagionato in ambiente naturale).

Las Vegas, regina degli eccessi e dei party sfrenati, presenta anche un’offerta incredibile di locali, da terrazze chic all’ultimo piano a ristoranti di lusso o più intimi ed economici.

Buenos Aires dove si appagheranno le papille gustative con bistecche e snack al dulce de leche.

Singapore è la città dei templi e dei luoghi sacri, caratterizzata da foreste rigogliose, spiagge di sabbia bianca e una cucina ricca di diverse influenze culturali.

Varsavia e la Piazza del Mercato, con caffetterie all’aperto e bancarelle di street food e snack apprezzate molto dai turisti e dalle gente del posto.

Porto, famoso per l’omonimo vino (il Vinho do Porto), è rinomata anche per le ottime carni affumicate e i formaggi.

Valencia dove abbuffarsi di gustose tapas mentre si sorseggia una fresca sangria.

Firenze dove si potrà gustare una schiacciata (una focaccia all’olio d’oliva con una spolverata di sale) o aver affondato la forchetta in un ricco piatto di pappardelle al ragù di cinghiale. Da provare il lampredotto, a base di stomaco di bovino e solitamente servito come ripieno di un panino salato o come semplice bollito, condito con salsa verde.

Milano, non è solo Capitale della moda, è rinomata anche per i suoi sofisticati ristoranti, i negozi, il design e le famose architetture, su tutte il Duomo. Da non perdere il tipico risotto alla milanese o la cassoeula.

Sydney dove provare la ‘witchetty grub’, una grande larva bianca del legno.

Cracovia per scorpacciate di carni rosse, formaggi e patate, oltre ai placki ziemniaczane (una sorta di pancake di patate), rosół (brodo di pollo) e bigos (un tradizionale stufato a base di carne).

Istanbul dove non può mancare un assaggio di simit, una ciambella ricoperta di sesamo che è una sorta di versione turca del bagel americano. Date anche un morso al lahmacun (chiamato dai turisti “pizza turca”).

Lisbona, rinomata per le sue belle spiagge, i palazzi dai colori pastello e dove la cucina.

Monaco, patria dell’Oktoberfest e della buona birra, offrirà un menù ricco di piatti gustosi, dai bagel con salsiccia e crauti allo strudel di mele.

Copenaghen, seguite le usanze danesi e assaggiate uno smørrebrød (una sorta di sandwich aperto, imburrato e guarnito con cibi e condimenti di ogni sorta) e qualche sfizioso hindbærsnitter (barrette di pasta brisé farcite di marmellata di lamponi).

Siviglia, qui è di rito guardare uno spettacolo di flamenco gustando qualche tapas, magari mentre si sorseggia dell’ottima sangria. Da provare il secreto iberico, un taglio di carne di maiale succoso e tenero e se cercate qualcosa di dolce assaggiate le torrijas, fette di pane tostato imbevute di latte alla cannella e poi fritte.

Bruxelles, tra waffle, cioccolato e ovviamente la birra belga. Non perdetevi la carbonade flamande, spezzatino di manzo cotto nella birra, oppure il waterzooi, cremoso stufato di pesce.

Roma, la Città Eterna ammalia non solo per i suoi monumenti, è nota anche per i gustosi piatti tipici tradizionali, come la carbonara e la pizza bianca. Per chiudere in dolcezza, un gelato artigianale è quello che ci vuole.

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