Il Covid ha reso i viaggiatori più attenti al rapporto qualità-prezzo

Il 71% degli italiani farà più attenzione al prezzo quando si tratterà di cercare e organizzare un viaggio dopo il Coronavirus, mentre il 71% si aspetta che le aziende del settore incoraggino gli spostamenti futuri offrendo sconti e promozioni. E’ quanto emerge da un’indagine di Booking.com, secondo cui, dato che il risparmio avrà un ruolo così importante, i viaggiatori sceglieranno destinazioni diverse e dovranno aspettare tempi migliori per le mete che un tempo sognavano di visitare.

Due viaggiatori italiani su cinque (45%) preferiscono un viaggio a un prezzo scontato in un posto che normalmente non avrebbero considerato, piuttosto che spendere di più per una meta da favola.

Anche l’immediatezza ricoprirà un ruolo importante per i viaggiatori di tutto il mondo: quasi la metà dei nostri connazionali (45%) preferisce partire a breve termine, piuttosto che risparmiare per un viaggio da favola ma più incerto.

Ma la ricerca di un miglior rapporto qualità-prezzo non si limita al costo del viaggio. L’ansia causata dalla possibilità di dover cancellare il viaggio rende la flessibilità un elemento di massima importanza. Tre quarti (75%) dei viaggiatori italiani sostengono infatti di volere maggiore trasparenza da parte delle piattaforme di prenotazione riguardo alle condizioni di cancellazione, alle procedure di rimborso e alle opzioni per l’assicurazione di viaggio.

https://www.booking.com/articles/category/future-of-travel.html

 

 

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