Volare sopra l’oceano che separa il Vecchio Continente dal Nuovo Mondo solo grazie alle energie pulite. È un viaggio simbolico, oltre che pionieristico, quello che ha visto il Solar Impulse 2 sorvolare l’Atlantico senza una goccia di carburante, contando solo sui raggi del sole. L’aereo che sta portando avanti l’impresa storica di un giro del mondo a propulsione solare è decollato domenica da New York e ha raggiunto Siviglia, in Spagna, dopo tre giorni e tre notti in volo. Poco più di 71 ore (meno delle 90 preventivate) in cui il pilota Bertrand Piccard è rimasto da solo alla cloche, unico uomo a bordo del velivolo monoposto.
Dunque, per la prima volta un aereo fotovoltaico, elettrico e a zero emissioni ha sorvolato l’Atlantico. L’impresa, che batte diversi record, fa il paio con quella messa a segno un anno fa da André Borschberg, l’altro pilota svizzero che con Piccard si alterna alla guida del Solar Impulse nel viaggio intorno al globo: la traversata del Pacifico, durata 5 giorni, dal Giappone alle Hawaii, dove un danno alle batterie ha dato uno stop forzato di nove mesi alla missione.