Boom di richieste nell’estate 2015 di case vacanze in Italia su HomeAway con un’impennata delle richieste, sia da parte degli italiani (+17%), sia da parte degli stranieri (+10%).
I dati della stagione confermano quanto la casa vacanza stia diventando sempre più protagonista delle scelte degli italiani che decidono di passare le vacanze in patria. Se l’anno scorso infatti, la domanda per soggiornare in Italia rappresentava il 57% delle richieste da parte degli italiani, quest’anno sono ulteriormente aumentati arrivando al 63%.
Per quanto riguarda le destinazioni più richieste a dominare il mercato domestico le località balneari come Puglia (+18% rispetto alla scorsa estate), Sardegna (+33%), Sicilia (18%) e Toscana (+13%). Bene anche la Liguria e il Lazio che hanno registrato un aumento della domanda rispettivamente del +5% e del +4%.
Le spiagge, il clima, le città d’arte, la cultura e l’enogastronomia dell’Italia non sono gli unici fattori che hanno spinto i vacanzieri a scegliere case vacanza nel Belpaese. Ad orientare sempre di più la scelta, sono state le numerose dotazioni delle case vacanza pubblicate su HomeAway. Tra queste il fattore ‘pet-friendly’, ovvero la disponibilità da parte dei proprietari ad accogliere animali, l’accesso a internet, la disponibilità di un parcheggio, la presenza di un giardino, di un barbecue per cucinare all’aperto, della tv satellitare e dell’aria condizionata, presenti in circa la metà delle proprietà online, e la piscina a disposizione in circa il 33% delle case vacanza.
Con un incremento del 29% rispetto all’anno scorso, la Spagna, con le Baleari, è il Paese che ha registrato il maggior aumento di richieste da parte dei viaggiatori italiani, in particolare Formentera, che ha visto un vero e proprio boom di richieste attestatesi al +63%. Non male anche la Corsica, che quest’anno ha registrato un +8%, attestandosi seconda nella classifica delle mete più gradite dagli italiani che hanno scelto l’estero.
In aumento anche la domanda estera, con i tedeschi in testa alla classifica e in crescita del +15% con una permanenza media 9,6 giorni, stabile rispetto all’anno scorso, e la Toscana, la Sardegna, la Lombardia, il Veneto e la Liguria tra le più gettonate. Sul podio delle richieste anche i francesi in crescita del +6% e gli inglesi che anche quest’anno non hanno tradito la Toscana, la Sardegna e la Sicilia.