Più della metà degli italiani porterebbe i propri animali in vacanza con sé

Come ogni estate i padroni di animali domestici devono fare i conti con l’organizzazione del viaggio. Secondo l’ultima ricerca dell’Osservatorio di Sara Assicurazioni, più della metà degli italiani (57%) è convinta che il proprio compagno a quattro zampe andrebbe portato con sé in vacanza, e solo il 14% lo affiderebbe a parenti e amici. L’11%, infine, lo porterebbe in strutture dedicate. Molti intervistati sono d’accordo nell’affermare che un animale domestico, sia a casa che in vacanza, richiede impegno e attenzioni particolari: se per il 37% potrebbe limitare la propria libertà, il 39% teme che possa fare del male alle persone, ma c’è anche chi ha paura che scappi (38%) o che provochi danni alle cose (34%). Per evitare tutto ciò, gli italiani corrono ai ripari tenendo l’animale sempre sotto controllo (35%), o, nei casi più difficili, facendolo educare da esperti (22%). Solo il 24%, infine, stipula una polizza assicurativa per tutelarsi dai danni che l’animale potrebbe causare agli altri. Se gli italiani sanno come tenere a bada i comportamenti dei loro fedeli compagni, pare non sia così nei confronti dei loro simili. Secondo la ricerca, il 32% degli intervistati ha dichiarato che gli esercizi pubblici che non ammettono animali al loro interno fanno bene, ma non per motivi di igiene o perché potrebbero dare fastidio: il motivo principale è il comportamento dei loro padroni, che spesso non hanno rispetto per le altre persone.

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