Italiani pronti a fare sacrifici pur di viaggiare

Il 53% italiani manterrà invariato proprio budget dedicato ai viaggi nel 2014

Se la situazione economica globale non ispira ottimismo tra i viaggiatori internazionali con solo un intervistato su tre che ha dichiarato di essere ottimista per il futuro, ancora più negativo è il quadro italiano, dove gli ottimisti sono solo il 7% dei rispondenti. Lo rivela il TripBarometer, sondaggio su strutture ricettive e viaggiatori di TripAdvisor. Ma ciò si ripercuote in maniera limitata sulla spesa dedicata ai viaggi: più di 1 italiano su 2 (53%) manterrà invariato il proprio budget complessivo dedicato ai viaggi nel 2014. Maggiore positività si riscontra tra i proprietari delle strutture ricettive: tra gli intervistati italiani, infatti, ben 1 su 3 (33%) ha detto di essere abbastanza o molto ottimista relativamente alla profittabilità della propria struttura per il 2014.
A livello globale cresce la propensione alla spesa nei mercati emergenti, con l’Africa al primo posto per incremento del budget nel 2014 (59%), seguita da Sud America (48%) e America Centrale (47%).
Più di 4 italiani 5 (83%) hanno pianificato almeno un viaggio in patria nel 2013. Tra i fattori che rafforzano il turismo interno c’è il desiderio degli italiani di scoprire il proprio Paese. Ben più di 9 italiani su 10 (92%) hanno detto di essere disposti a compiere qualche sacrificio per dedicare i soldi risparmiati a un viaggio.
Esplorare il mondo rimane per il momento un sogno per molti viaggiatori, ma se potessero scegliere dove andare a prescindere da soldi e tempo la destinazione più apprezzata in tutto il mondo sarebbe proprio l’Europa, preferita da un terzo degli intervistati a livello globale (33%). Una ventata di ottimismo che, se confermata, potrebbe risollevare la fiducia del vecchio continente nella situazione economica futura.
Per quanto riguarda i desideri degli italiani, invece, l’America del Nord si posiziona al 1° posto tra le destinazioni che vorrebbero visitare, figurando nelle preferenze di quasi un intervistato su 5 (19%).
“Il fatto che i viaggiatori internazionali abbiano intenzione di viaggiare in Europa nel prossimo anno rappresenta una grande opportunità per gli albergatori italiani che stanno sentendo il perdurare degli effetti della crisi. In particolare, l’incremento del budget di viaggio dei mercati emergenti come Africa, Sud America e America Centrale, è un dato interessante per gli albergatori che possono così rivolgersi in particolare a questi paesi per attrarne i viaggiatori – ha commentato Valentina Quattro, portavoce di TripAdvisor per l’Italia –  Anche gran parte degli italiani stessi pianifica di viaggiare in patria e farà qualche sacrificio per mantenere invariato il proprio budget di viaggio. Gli albergatori dovrebbero dunque prestare attenzione a questi segnali e prepararsi all’arrivo di viaggiatori nazionali e internazionali che potrebbero accrescere la loro redditività nel prossimo anno”.

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