Le 5 regole d’oro di ‘Road to green 2020,’ per un’estate sicura e a basso impatto ambientale

L’estate è la stagione più amata per moltissime persone, un’occasione di svago e divertimento, per visitare nuovi posti e fare le attività che si amano. Spesso, però, in questi mesi l’ambiente si trova a dover sopportare una fonte di stress maggiore.

“L’arrivo di flussi maggiori sul territorio e i comportamenti poco rispettosi, si traducono in una grande mole di rifiuti, che spesso non vengono smaltiti nel modo corretto – ha commentato Barbara Molinario, presidente di Road to green 2020 – Le particolari condizioni climatiche, con temperature torride, e precipitazioni molto scarse, mettono, inoltre, alla prova piante e animali. Per far sì che l’estate sia un periodo piacevole per tutti, e trascorrerla all’insegna della sicurezza e della sostenibilità, è importante rispettare le 5 regole d’oro”.
Le regole d’oro di Road to green 2020 per un’estate sicura e sostenibile:

No a cicche e rifiuti in spiaggia: ogni anno vengono lasciate sulle spiagge tonnellate di rifiuti. Cartacce, bottiglie e lattine vuote, riviste, giochi rotti, pacchetti e cicche di sigarette. Le sigarette hanno un tale impatto ambientale, che molti comuni italiani hanno iniziato a vietare il fumo in spiaggia.

Attenzione ai barbecue: in alcune aree, come le riserve naturali, è rigorosamente vietato fare grigliate e accendere fiamme. Ricordate che l’erba secca prende fuoco molto rapidamente, quindi prestate attenzione dove vi posizionate e non perdete mai di vista il vostro barbecue.

Non sprecare acqua: in estate molto spesso si verificano situazioni di siccità e penuria di acqua, soprattutto in alcune zone. In questo periodo, più che mai, è indispensabile fare attenzione a non sprecare neanche una goccia.

Rispetta la biodiversità: fiori e conchiglie possono essere bellissimi, e spesso sentiamo il desiderio di raccoglierli e portarli via con noi, come ricordo della vacanza. Questo, però, non sempre è possibile. In alcuni luoghi è addirittura vietato per legge.

Non abbandonare gli animali: sebbene si tratti di un fenomeno che negli ultimi dieci anni si è sensibilmente attenuato, ci sono ancora persone che, con l’avvicinarsi delle partenze per le vacanze estive, decidono di abbandonare il proprio animale domestico, considerato un peso per le proprie ferie. Altri, invece, partono, ma non si preoccupano di sistemare in modo adeguato l’animale, che, magari, finisce cibo o acqua prima del tempo, o si ritrova a vivere tra i propri escrementi. Si tratta di comportamenti criminali, punibili ai sensi di legge. Oggi la maggior parte degli alberghi e dei ristoranti accettano animali, ed è possibile organizzare vacanze pet friendly senza troppo sforzo.

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