Mare e famiglie, le vacanze estive dei professionisti italiani

Agosto è il mese preferito dei vacanzieri e il mare è la meta principale (oltre il 50% ci andrà). Sicilia, Puglia e Sardegna sono le regioni più gettonate, mentre il 16% dei professionisti farà vacanze in alta quota, al top le Dolomiti con Trentino Alto Adige e Veneto in vetta alla classifica. È quanto emerge da un’indagine condotta da ProntoPro.it che ha chiesto ai suoi professionisti e artigiani come trascorreranno queste vacanze.

Relax in campagna per il 5% degli intervistati. Dalle terre del Chianti alle pendici dell’Appennino, gli amanti del verde e della buona tavola hanno scelto soprattutto la Toscana per ricaricare le pile. Circa il 10% dei professionisti trascorrerà invece le ferie in una città d’arte. Tra loro, soprattutto insegnanti e fotografi.

Nonostante il Bel Paese resti la principale scelta dei professionisti, il 23% ha optato per una vacanza all’estero. Tra loro, un terzo appartiene alla fascia under 25. Isole Baleari la meta preferita che, insieme alle Canarie, portano la Spagna a essere la prima destinazione per numero di visitatori, seguita da Francia e Croazia. Parigi guadagna invece il gradino più alto della classifica degli amanti delle città d’arte e delle grandi capitali europee.

Dalla California al Canada, è il Nord America la meta principale delle vacanze intercontinentali. Ad essere attratti dal Nuovo Mondo sono soprattutto coppie. Quest’estate, infatti, saranno quasi 4 su 5 i professionisti in partenza con il proprio partner o con la propria famiglia. Ultimi per numerosità, i viaggiatori solitari con una fascia di età tra i 26 – 35 anni.

Ma estate non vuol dire vacanze per tutti. 3 professionisti su 10 posticiperanno le ferie per ragioni di lavoro. Tra loro, soprattutto gli over 45. Tra i professionisti più indaffarati gli elettricisti, seguiti dai geometri e dai fotografi. Ma non saranno gli unici. Degli elettricisti in partenza, invece, un terzo ha scelto il mese di settembre per staccare la spina e godersi il meritato riposo.

E così, tra chi è già rientrato (quasi il 30% dei professionisti ha optato per le ferie nei mesi di giugno e luglio) e chi è pronto a partire, niente paura per chi invece dovrà attendere i mesi più freddi per rilassarsi un po’: anche in città, questa estate non ci sarà da annoiarsi.

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