Prendendo spunto dalla più celebre TripAdvisor, Greenpeace Italia lancia una nuova campagna online basata su una paradossale piattaforma turistica, dal nome TrivAdvisor, sulla quale si leggono le immaginarie recensioni dei turisti in vacanza nei nostri mari petrolizzati dal governo Renzi”. In più, su http://trivadvisor.greenpeace.it tutti possono firmare per mandare un messaggio chiaro al governo: NO alle trivelle, meglio l’oro blu dell’oro nero!”.
L’obiettivo è protestare contro “la deriva petrolifera in Adriatico e negli altri mari italiani”, dopo che “nelle ultime settimane, davanti alle coste abruzzesi, sono stati autorizzati un nuovo pozzo di ricerca, dieci nuovi pozzi di estrazione e l’installazione di una nave-piattaforma a soli sei chilometri dalla costa. In soli dieci giorni, altri nove decreti di compatibilità ambientale sono stati emanati dal ministero dell’Ambiente per altrettante istanze. Due di questi permessi di prospezione coprono un’area che va dalle acque antistanti Rimini sino alla Puglia, dinanzi la costa di Otranto”.