Parigi è una delle città dìEuropa più presenti su Instagram: la Tour Eiffel, per esempio, è campionessa europea di hashtag, con 7,3 milioni di menzioni. Ma per essere un vero instagrammer c’è bisogno di originalità: per uno scatto perfetto l’ideale è percorrere fino alla fine Avenue de Camoëns. La torre, infatti, fa da sfondo a questa elegante strada chiusa, costeggiata dai classici palazzi parigini, che si trova a due passi dal Trocadero: con la luce giusta (o il filtro perfetto) il gioco è fatto. Altro indirizzo da mettere in agenda è senza dubbio Rue Cremieux, nel 12° arrondissement, tra Rue de Lyon e Avenue Ledru-Rollin. Considerata la strada più colorata di Parigi, è una parentesi pittoresca lontana dalla frenesia del centro.
Nel 13° arrondissement si nasconde invece la Cité florale, un altro punto della città che sembra fatto apposta per finire su Instagram. Questo quartiere è una chicca da non perdere: tra Rue des Glycines, Rue des Iris, Rue des Orchidées e Square des Mimosas, i ciottoli sul pavimento e le casette basse ricoperte di piante e fiori permettono di immergersi in un’atmosfera da fiaba. Salendo la collina di Montmartre, si trovano le sue meravigliose vigne: sia i colori caldi dell’autunno che quelli vivaci della primavera sono i complici perfetti per scattare una fotografia nel cuore della Parigi più autentica. Il punto perfetto per uno scatto bucolico e inaspettato nelle Clos Montmartre è l’incrocio tra Rue Saint-Vincent e Rue des Saules. Senza allontanarsi da Montmartre è possibile cimentarsi in un altro scatto da instagrammer provetto, complice La Maison Rose, delizioso bistrot rosa su cui spiccano imposte dipinte di verde. La facciata di questo locale sembra fatto apposta per essere fotografato. Si trova al numero due di Rue de l’Abreuvoir.
A proposito di fotografia a tema cibo, non cè fashion instagrammer che si rispetti che, almeno una volta nella vita, non abbia fotografato un piattino di aggraziati macaron. Impossibile, dunque, saltare la tappa al tempio dei dolci parigini per eccellenza, la sede centrale di Ladurée. La facciata, la vetrina, gli interni, il bancone, i tavolini, le stoviglie, le confezioni e i dolcetti.
Ultima chicca: il Musée d’Orsay. Il museo che celebra i maestri dell’impressionismo e del post-impressionismo vale sempre e comunque una visita, ma chi vuole intraprendere la carriera da fotografo 2.0 avrà un motivo in più: la torre dell’orologio. La vetrata di questo orologio con il giusto gioco di luci e riflessi risulta essa stessa lo sfondo perfetto per uno scatto enigmatico e artistico.
Chi è in cerca di ispirazione prima di partire o semplicemente vuole sognare ammirando la Ville Lumière dalle pagine di Instagram, non può perdersi questi cinque account dedicati alla città: VuTheara Kham https://www.instagram.com/vutheara/?hl=it fotografo e designer di Parigi, che con oltre un milione di followers gestisce uno degli account più seguiti di Francia; poi c’è parisinfourmonths https://www.instagram.com/parisinfourmonths/ gestito dalla svedese Carin Olsson che guarda Parigi attraverso la sua lente glamour e chic. Perfetti e très parisien anche gli scatti della fotografa inglese Marissa Cox, che con il suo account ruerodier https://www.instagram.com/ruerodier/?hl=en celebra la bellezza della città da ogni sua angolazione. Sorprendente e malinconia è la Parigi che l’art director Sebastien Pelegrin racconta dalle pagine del suo account seb_gordon https://www.instagram.com/seb_gordon/ mentre l’account juanjerez https://www.instagram.com/juanjerez/?hl=it ci restituisce invece una città enigmatica e sospesa in una dimensione, con giochi di luce di una bellezza commovente. E poi naturalmente https://www.instagram.com/Paris_tourisme/ l’account ufficiale di Visit Paris Region.