Maggio offre un primo assaggio d’estate ma anche un aumento dei listini hotel. Secondo l’Osservatorio trivago questo mese segna rialzi sia nelle principali città d’arte italiane sia in alcune località marittime. Trivago.it propone una panoramica sulle destinazioni più e meno care attraverso i dati del tHPI (trivago Hotel Price Index).
A guidare la classifica delle mete più care c’è Venezia, dove soggiornare in hotel costa in media il 40% in più rispetto ad aprile. A maggio le tariffe degli hotel lagunari superano la soglia dei 300 euro, per la prima volta dall’inizio del 2015, attestandosi su una media di 335 euro a notte per camera doppia standard. Prezzi in rialzo anche per Firenze, i cui hotel costano il 19% in più rispetto ad aprile con una media di 203 euro. Chiude il quadro Milano dove i listini hotel, trainati dall’effetto Expo, salgono del 17% con una media di 232 euro.
Spostandoci verso i centri costieri Positano e Taormina registrano incrementi rispettivamente del 45% e del 15%, con tariffe medie a notte che arrivano a 286 euro per la meta campana e a 209 euro per quella siciliana.
Tra le mete più economiche del mese emerge Rimini, che non risente dei primi rincari estivi: le tariffe aumentano solo del 2% rispetto ad aprile con prezzi medi che si attestano sugli 81 euro a notte per camera doppia standard. Economici sono anche gli hotel di Pescara che segnano un -7% rispetto allo scorso mese con listini medi di 78 euro a notte.
Maggio, inoltre, è anche il mese giusto per riscoprire il patrimonio archeologico di Pompei (+2% e prezzo medio di 76 euro) e gli stupendi panorami di Trapani (+1%, 69 euro). Infine, coloro che vogliono rivivere antiche tradizioni, possono concedersi una visita a Sassari (+7%, 60 euro), dove gli eventi del ‘maggio sassarese’ animeranno la città sarda durante buona parte del mese.