Salsicce tedesche e scatola per dentiera tra i ‘lost item’ più strani

British Airways ha effettuato una ricerca sui ‘lost items’, gli oggetti che vengono maggiormente lasciati a bordo dei suoi aeromobili e ha condiviso una top ten di quelli più strani e identificati come ‘smarriti’ nel 2015. iPad, iPhone, orologi, cappotti e gioielli sono le tipologie di oggetti che vengono smarrite più frequentemente, ma alcuni dei passeggeri perdono cose molto più strane.

Ecco la lista delle 10 cose più bizzarre lasciate in aereo: una scatola di salsicce tedesche; un massaggiatore a infrarossi; un contenitore per dentiera; un elmetto da cavallerizzo; una stuoia blu da yoga; un paio di bastoncini da nordic walking; 2 cappelli da cowboy in feltro; un seggiolino per auto da bambino; un libretto delle preghiere della sera e della mattina; un arazzo.

Per avere un’idea della quantità di oggetti lasciati a bordo, basti pensare che solo nel mese di gennaio 2015, e sui soli voli in arrivo e in partenza dal T5 di Londra Heathrow, sono stati ritrovati oltre 239 iPad, più di 93 iPhone, circa 36 BlackBerry e numerosi iPod e Kindle – ognuno di questi numeri va poi moltiplicato per 12 per capire la mole di effetti personali smarriti ogni anno a bordo.

 “La gente si dimentica spesso le fedi nuziali nelle toilette, ed è sempre gratificante riuscire a restituire un oggetto così prezioso; per quanto riguarda gli oggetti più grandi, ci è capitato di ritrovare strumenti musicali e addirittura dei dipinti – commenta Gary Andrews, Arrivals Service Manager di British Airways – Tra gli oggetti di valore troviamo tutti gli articoli di gioielleria, ma più frequentemente molti passaporti e probabilmente questi hanno un valore simile a un gioiello quando si viaggia”.

Nel momento in cui un oggetto viene ritrovato a bordo dopo l’atterraggio, British Airways lo conserva per circa 6/7 ore, dopo le quali viene affidato al deposito dell’aeroporto che si occupa del processo di restituzione nel momento in cui viene reclamato, con una piccola penale: prima ci si accorge che si è perso qualcosa, dunque, meglio è.

 

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